giovedì 26 maggio 2011

Norwegian Epic: parte 2

Al sorgere del sole, risveglio in quel di Marsiglia, caffè in terrazza con vista mare e poi via alla scoperta di questo colosso del divertimento e del relax.
Colazione a buffet: con la mente ed il gusto sono prima tornata a NY e ho preso un buonissimo bagle con quintali di salmone affumicato e litri di succo d'arancia, non contenta mi sono spostata a Parigi con dei burrosi croissant caldi e pain au chocolat.
Io adoro il caffè americano, quindi non mi manca l'espresso quando sono all'estero, ma trovate anche quello, nessun problema per i manici della caffeina made in Italy.
Vista la bella giornata ci siamo sbrandate a bordo piscina, con i camerieri pronti a soddisfare qualsiasi nostra esigenza (qualcosa da bere, da mangiare, telo asciutto dopo il bagno o l'idromassaggio), accompagnati da un sottofondo di musica dal vivo assolutamente non invadente.
Appena hanno fatto capolino le nuvole e si è alzato il vento, per non rinunciare al dolce far niente eccoci dirette alla SPA, dove ci attendevano 2 grandi piscine con ben 5 tipologie di idromassaggio diverse e sei postazioni tra sauna e bagno turco con sul mare a disposizione.
Per estraniarsi completamente il tutto è provvisto di terrazza dove ci si può rilassare con il rumore delle onde in sottofondo e di fronte a te solo l'infinito.
La pausa ci ha rinvigorite ed ha stimolato l'appetito, percui ci siamo dirette per cena alla Churrascaria e lì abbiamo mangiato benissimo, la carne era di ottima qualità, molto tenera e se lasci il semaforino verde loro ti portano continuamente da mangiare...ma poi si deve ricorrere allo slaccio cintura!
Vi chiederete ma di cosa parla? Bene ve lo spiego.
Il Churrasco è un tipico piatto brasiliano che consiste nel cuocere la carne, il pezzo intero generalmente, su degli spiedoni giganti e viene affettata direttamente nel piatto dei commensali per permettere a tutti di guastarla a piacimento più o meno cotta.
Il contorno consiste in banana fritta, riso bianco, fajolada (zuppa di fagiolo neri), patatine e intingolo a base di aglio, cipollotti, peperoncino e pomodori per chi lo gradisce.
In attesa della carne è disponibile un buffet di verdure ed antipasti tipici sudamericani, quindi quando inizia il tour “carnivoro”, si può lasciare il proprio segnaposto sul verde e i camerieri ti portano cibo all'infinito, ma se si vuol fare una pausa o smettere definitivamente di mangiare basta girarlo sul rosso.
Immancabile tra i dessert la bavarese al cocco, che ti faceva sentire un concorente dell'isola dei famosi: buonissima, cocco puro in mousse, naturalmente dolce, senza bisogno di zucchero.
Non paghi, per digerire siamo andati all'Ice bar: esperienza da ripetere assolutamente!
Per entrare è necessario indossare un poncho che ripara dal freddo ed indossare i guanti, poi si viene catapultati in questo cubo dove esistono solo ghiaccio e vodka.
Soffitto, pareti, pavimento, divani, bancone, bicchieri, sculture: è tutto di ghiaccio!!!!
Per fortuna le sedute sono rivestite con delle pellicce, altrimenti sarebbe stata un po' dura; per affrontare la rigida temperatura abbiamo bevuto ben 2 ice-glass di vodka.
Dopo 10 minuti di gelo polare siamo usciti e l'aria condizionata della nave a 16C ci sembrava una giornata di agosto sull'asfalto rovente a Milano... dalla surreale atmosfera del polo al superamento dei nostri limiti mentali: siamo sicuri di essere qui ed ora o siamo altrove?
Chissà ....
Ci penseremo tra le braccia di Morfeo durante la notte, a domani per un'altra giornata di scoperte!
Bonne Nuit ...

Nessun commento:

Posta un commento