mercoledì 21 marzo 2012

El Pilar: non è solo Taranto la patria delle cozze

Per tutti quelli che hanno sempre creduto che le cozze più buone siano solo a Taranto, mi dispiace ma occorre ricredersi.
Ho trovato un posto davvero unico a Valencia, in Spagna, si chiama "El Pilar".
E' un mix tra bar e osteria, dove ci sono circa sei tavoli (uno più, uno meno) da due e dirimpetto un lungo bancone in legno la cui parete di fondo è rivestita da bottiglie di ogni tipo e genere.
Sotto al bancone ci sono delle vaschette dove, per chi degusta la specialità della casa, le cozze appunto, per un aperitivo veloce (per il concetto di veloce che hanno gli spagnoli e non i milanesi, fate bene attenzione), si possono buttare i gusci.
E' un pò come nei tapas bar madrileni, dove gli stuzzicadenti si buttano per terra, qui finiscono "per terra" gli involucri ormai vuoti e neri dei relativi mitili.
Attenzione, impossibile prenotare, quando arrivate vi consegnano un numero (stile coda al banco salumi del supermercato) e quando sentite urlare il vostro tocca a voi.
Stesso stile per inviare in cucina le ordinazioni: un gran bell'urlo da parte del cameriere.
Ottime non solo le cozze, ma anche la frittura, il polpo ed i vari contorni.
Se volete restare nella nostra tradizione va benissimo un vino bianco, ma visto il posto io non ho disdegnato una birra, cosa che ho imparato in Irlanda: c'è una birra adatta per ogni tipo di pesce e frutto di mare (provato per voi: la guinness con le ostriche, meritevole!).
Suggestivo il posto, l'ambiente e ottimo il cibo a prezzi davvero popolari.
Adorabile il rivestimento datato della parete di fondo, che fa pensare a quanta vita e persone sono passate da qui, quanti io e noi hanno alzato i calici in questo mix di legno e fasti antichi che rilassano il fisico dopo una lunga giornata da turista o una estenuante in ufficio, perchè sembra di essere a casa avvolti dal calore di un ambiente familiare e rassicurante... sembra la casa dei nonni.
Inoltre, se avete comunque l'adrenalina a mille dopo qualche bicchiere e un'ottima cena, il locale si trova in un quartiere dove potersi rilassare e divertire anche per il dopo cena, brulicante di vita e giovani sino a notte fonda.

martedì 13 marzo 2012

Orecchiette e tradizione

Dopo varie peripezie eccomi di ritorno con una nuova scoperta.
Ho partecipato ad una cena presso la sede della Pro Loco di Morciano di Leuca, in provincia di Lecce ed ho scoperto una sede ricca di storia, tradizione e grande cuore.
Infatti la stessa si trova in un vecchio frantoio portato a nuovo o meglio a vista dove si cucina la grigliata nel camino d'epoca, dove la macina dei tempi che furono fa da "centro tavola" e dove gli indigeni con la loro operosità e buona volontà hanno permesso di assaporare i sapori veri che hanno tramandato i nonni.
Dalle orecchiette con il finocchietto selvatico alla grigliata di carne fornita dall'allevatore del paese, ai dolci preparati dagli astanti.
Naturlamente anche il vino non poteva che essere made in Morciano.
E non dimentichiamoci l'animazione: poesie in dialetto leccese che ironizzano sul rapporto uomo/donna, degne del migliore Sex&The City che da Ny si è trasferito nel cuore del Salento e scambi culturali tra le varie sezioni dell'associazione che adesso si sono consorziate ed iniziano a conoscersi.
Quale occasione migliore per cementare i rapporti di una cena informale e ottima?
Associazione rivolta al territorio ma che dal territorio trae la propria linfa vitale e forza.

Che dire? ci tornerò sicuramente!