venerdì 27 gennaio 2012

Crociera nel mar dei Caraibi

Il mio secondo viaggio negli States si è concluso con una settimana di crociera nel mare dei Caraibi, partita da Miami il 24 dicembre e con rientro il 31, esperienza che tutti dovrebbero fare.
Se siete già stati in crociera e non amate la vita di bordo, non lasciatevi condizionare, è un altro modo di vivere il mare.
Infatti la mattina si arriva molto presto in porto e non resta altro da fare che correre giù per godersi le prime ore del giorno in riva al mare, sentire il sole che si riscalda sino a bruciarti la pelle e l'acqua che perde il suo colore verde pallido a favore di una trasparenza che ha dell'irreale.
Ebbene si, le foto che vedete sui cataloghi sono vere, quel mare e quelle spiagge esistono davvero.
Il nostro itinerario era composto da Bahamas, Isole Vergini Americane, Porto Rico e Caicos e Grand Turk.
Mete completamente diverse tra loro, ma comunque ognuna con il suo particolare che ti resta nel cuore.
Arrivati in porto a Nassau, capitale delle Bahamas, ci siamo trovati di fronte queste costruzioni basse, dai colori vivaci e con il tetto spiovente e devo dire che non lascia indifferenti entrare negli uffici della dogana, dipinti di verde, giallo, arancio, blu, rosso e trovarsi davanti una miriade di decorazioni natalizie, mentre tu sei in infradito e pareo: abituati ad associare l'albero di Natale al freddo e decorato con la neve artificiale, scoprirlo addobbato di ombrelloni e teli mare ti fa pensare di essere sul set di "Ritorno al futuro", praticamente fuori dal tempo.
A questo punto con una barca abbiamo girato tra le piccole isole che si trovano intorno a Nassau, sino ad infilarci in un pertugio tra due rocce oltre il quale c'era una splendida spiaggia, un mare cristallino, i delfini e le palme ... oltre a noi il silenzio, oltre la quiete i pesci che ti punzecchiano i piedi, oltre il reggae il canto dei delfini.
Ed era il giorno di Natale!
A St. Thomas invece abbiamo trovato una spiaggia super attrezzata, colline lussureggianti, boe e reti a delimitare le zone balneabili per non diventare il pasto degli squali e uno shopping delirante a causa del fatto che l'isola è porto franco.
Molto più turistica della precedente meta, molto più moderna, senza nulla togliere alla limpidezza del mare ed alla sabbia bianca e finissima.
Porto Rico ti riporta indietro nel tempo, con i suoi castelli a ridosso dell'oceano, le abitazioni a due piani di ogni colore e foggia, i balconi pieni di fiori, le lavorazioni artigianali del ferro ed i vecchi tram.
Tutto questo nella zona "vecchia" della città di San Juan, mentre attraversando un ponte si arriva nella zona nuova e sembra di essere ritornati a Miami, che però è lontana km e km.
Il meglio comunque credo lo abbia riservato Grand Turk, anche se il primo impatto non lasciava presagire nulla di quello che poi abbiamo scoperto.
Infatti appena scesi ci siamo ritrovati in un immenso centro commerciale pieno di turisti, sembrava di non essere mai partiti da casa, invece poi dopo esserci allontanati abbiamo scoperto che le strade sono per lo più inesistenti, solo tanta sabbia battuta, che sull'isola ci sono solo famiglie che hanno abitazioni sulla spiaggia molto grandi ed affittano le camere, che l'unico grande edificio in mattoni era l'ospedale e che i pescatori, tornati a riva, se gli compri il pesce te lo cucinano sulla griglia del chiosco, mentre il pesce apre le branchie un'ultima volta.
Contrariamente agli altri posti, niente lettini ed ombrelloni o spiagge attrezzate e turistiche, niente villaggi vacanze, solo bambini che giocano per strada, sole e uomini che traggono dal mare il sostentamento per sè e la propria famiglia, pertanto lo rispettano e lo amano preservando una natura incontaminata che solo pochi posti al mondo possono ancora vantare.
In questo bellissimo ed interessantissimo tour ci ha accompagnato la nave Liberty del colosso americano Carnival.
Varata nel 2005 e costruita in Italia (inutile dire che nel settore siamo leader mondiali) ci ha permesso di abbinare alla natura tutti i confort ed i serivizi che ci si aspetta da un moderno hotel cinque stelle.
Camere spaziose e pulite, uno steward di cabina sempre attento e che già il secondo giorno aveva carpito le nostre esigenze senza che fosse neccessario dirglielo, prodotti da bagno eccellenti (ho dovuto rubare la crema corpo ed il bagnoschiuma perchè fantastici!) e letti comodissimi.
Niente da eccepire sulla varietà e la qualità del cibo, per tutti i gusti e le esigenze, ed ho capito finalmente perchè nei film americani nessuno riesce a dire di no alla limonata: è buonissima!!!!
Un ringraziamento particolare ai camerieri assegnati al nostro tavolo del ristorante: simpaticissimi, cordiali e competenti nel loro lavoro senza essere assillanti.
Ongi sera trovavamo la nostra bibita preferita a tavola senza doverla chiedere: è quasi amore.
Divertentissimo lo spettacolino che a fine pasto fanno tutti i camerieri di sala, ballando e cantando accompagnati dagli astanti.
Naturalmente su una città galleggiante del divertimento non può mancare il casinò, gli spettacoli teatrali (cabaret, musical, concerti, commedie), le feste in piscina ed a tema, il mitico bingo, le foto con il capo famiglia in smoking e intorno tutti i parenti in abito lungo con i bambini in prima fila nel salone delle feste, il duty free per lo shopping e una spa dove rigenerare la pelle ed i capelli dopo una giornata di sole e mare.
Plauso all'organizzazione delle attività e dei servizi a bordo della nave, infatti abbiamo capito che sarebbe stato tutto perfetto subito dopo aver lasciato il porto di Miami.
Vi state chiedendo come mai?
Siamo andati al desk assistenza clienti ed escursioni per chiedere informazioni, in modo da sapere cosa avremmo trovato ad attenderci nelle varie isole e cosa faceva al caso nostro: durata della consulenza circa quindici minuti su una nave da quattromila passeggeri.
Bene da quel giorno, l'impiegata che ci aveva "illuminato e consigliato" circa il nostro viaggio, ogni volta che ci incontrava oltre a salutarci e ricordarsi di noi, ha chiesto riscontro sulle attività che avevamo prenotato e fatto (e si ricordava tutto lei, tra l'altro senza un pc davanti che le raccontava tutto di noi).
Questo è quello che io definisco attenzione al cliente, quello che si chiama servizio cinque stelle, quello che vuol dire non essere un numero ma una persona, quello che vuol dire "mi hai dato fiducia e non ti deluderò".
Pertanto non posso che essere contenta di aver scelto Carnival e ringrazio anche chi mi ha consigliato questo viaggio, poichè è tra i più belli, sotto tutti i profili, che io abbia mai fatto.
Grazie.

lunedì 16 gennaio 2012

Miami: edifici decò, chirurgia plastica e spiagge

Chi come me, è nato prima del 1980 certamente ricorderà il telefilm poliziesco Miami Vice, con le sue Ferrari, la maglietta con il "petto al vento", bionde siliconate e continue scorribande sul mare con barche bellissime.
Ebbene vi confermo che Miami, a ridosso del 2012, non è cambiata per niente!
Questa lunga spiaggia bianca con l'oceano che si infrange in tutta la sua variante di colori, torrette stile BayWatch tutte colorate ed a ridosso di ombrelloni e lettini, uomini in pantaloncini e petto nudo che corrono sul lungomare a qualsiasi ora, donne che girano in shorts che sembrano dei perizoma e il classico trinagolo con laccetti a ridotta copertura di un seno talmente finto che non si muove di un millimetro, mentre corrono, sembrano attaccate al busto con una dose massiccia di attack.
La spiaggia che si estende per tutta Miami Beach corre in parallelo alle strade più note e fa da cornice a bar, locali e attrazioni per tutti.
Degni di nota gli alberghi ricavati dalla ristrutturazione di edifici art decò, i quali hanno mantenuto la parte esterna immutata, ma dentro lasciano spazio al design ed al minimalismo un pò freddo degli arredamenti del ventunesimo secolo e dove la zona piscina si trasforma tutte le sere in locali trendy con vista mare.
Ottimo lo shopping nel triangolo: Collins, Lincoln, Ocean Drive.
Oltre al cambio dollaro/euro abbastanza conveniente anche le tasse sono particolarmente basse (7/7.5%), contrariamente ad altre località.
Lo stile è molto "beach & surf", però girando tra una street ed una avenue ed entrando anche negli shop più strani si possono trovare degli oggetti interessanti, senza contare che ci sono store di Victoria Sectret ovunque con mega offerte (del tipo un pezzo 15$ - 3 pezzi 18$ ...praticamente un modo subdolo per farti spendere per ogni prodotto circa 3/5$ in più e naturalmente io ci sono cascata in pieno ed oltretutto con l'aggravante di esserne consapevole).
Molti personaggi "famosi" hanno deciso di investire nel mattone in questa città, pertanto ci sono dei quartieri interamente di ville divise da immensi campi da golf, dove non è necessario essere socio per giocare, ma vige la politica del pay&play (in tutta la città ci sono 22 campi da golf!).
E' una città dal paesaggio mutevole, ville a ridosso del mare, spiaggia, grattacieli, distretti che sembrano i nostri paesini di provincia a dimensione d'uomo in una metropoli con milioni di abitanti.
In questo paesaggio da "trentesimo" secolo (perchè gli americani sono avanti anni luce rispetto a noi, quindi non è un errore) si inserisce l'eccezione che conferma la regola, un quartire fuori dal tempo nella mega metropoli: little havana.
In città ci sono più di due milioni di cubani e le indicazioni sono in inglese e spagnolo, che è la seconda lingua, e vivono per lo più tutti nel quartiere chiamato little havana.
Quando si arriva qui sembra un'altra città: abitazioni che sono delle vere e proprie baracche con le inferriate in metallo alle finestre ed alle porte, nessuno per strada o affacciato, nessun bambino che ride o gioca ... il deserto.
Unico punto vitale è il circolo di domino del quartiere, nella zona delle cigar's factory, dove c'è un'ampia scelta di artigiani specializzati in sigari appunto.
E' consigliato avventurarsi in questa zona della città solo con guide "accreditate" e solo di giorno, da evitare scrupolosamente la sera e tantomeno aggirarsi nel quartiere da soli, tanto più se siete bianchi e quindi riconoscibilissimi come turisti.
Ampia scelta di locali, per tutti i gusti ed aperti a tutte le ore a Miami Beach, mentre tutta da esplorare le zone sud e nord della città, specialmente se siete appassionati di shopping, ecco perchè è la destinazione ideale per tutta la famiglia e per tutte le età.
Quindi di corsa a Miami, vale tutti i soldi del biglietto aereo :-D

martedì 10 gennaio 2012

Cipro: tra mare e storia

L'evento di questa primavera? Cipro naturalmente, tra mare, storia e divertimento.
Per tutti i gusti e per tutte le età, ecco la meta che fa per voi e la proponiamo in un pacchetto davvero interessante ;-)
I costi per i servizi a terra sono:
doppia: 240,00 €
singola: 280,00 €
La quota comprende: trasferimento bus privato apt Larnaca/htl/apt, sistemazione in hotel **** a Pafos con trattamento mezza pensione bevande incluse (1/2 acqua 1/4 vino), assistenza in loco del corrispondente, accompagnatore.
Le quote sono minimo 15.
La tarriffa volo sarà quella disponibile al momento della prenotazione
Eventuali servizi aggiuntivi che sarà possibile acquistare
* pacchetto escursioni (2 mezze giornate) con bus privato e guida: 92 € totali.
Le due escursioni sono così composte:
** mezza giornata a Pafos con visita della chiesa di Ayia Paraskevi, una delle piu' interessanti chiese bizantine dell'isola, datata intorno al X secolo.
Si proseguirà con la visita dei famosi mosaici alla casa di Dioniso. I pavimenti a mosaico di queste ville nobiliari risalgono ad un periodo tra il III e il V secolo d.C e sono considerati tra i piu belli del Mediterraneo orientale. Proseguiremo per visitare le tombe dei re che risalgono al IV secolo a.C, ricavate nella roccia e decorate con delle colonne doriche. Visiteremo successivamente il monastero di Ayios Neofytos fondato alla fine del XII secolo dallo scrittore ed eremita cipriota Neofytos. La Engleistra contiene alcuni dei piu’ bei affreschi bizantini (XII al XV secolo). L'ultima fermata si terra’ alla chiesa della Panagia Chrysopolitissacostruita nel XIII secolo, all'interno del cui complesso si puo’ vedere la colonna di San Paolo, dove secondo la tradizione il santo venne flagellato;
** mezza giornata a Kurion, andando verso Limassol ci fermiamo a Petra tou Romiou dove, secondo la mitologia greca, Aphrodite sorse dalla schiuma dell'acqua . In seguito raggiungeremo l'antico regno di Curium, di epoca Romana. Questa fu un’importante città-stato, ed e’ oggi uno dei luoghi archeologici piu’ importanti dell'isola. Qui si possono visitare il magnifico teatro greco-romano del II secolo a.C, la casa di Eustolio, originariamente una villa romana, divenuta nel primo periodo cristiano un centro pubblico per le attivita' ricreative, una basilica paleocristiana, risalente al V secolo, che fu probabilmente la cattedrale di Kourion. Proseguiremo poi per Kolossi, sede dell’omonimo castello, esempio di architettura militare, costruito originariamente nel XIII secolo. Dopo la caduta di Acre nel 1291, divenne la base militare dei Cavalieri di S.Giovanni di Gerusalemme. L'ultima tappa ci portera’ al santuario di Apollo Ylatis, dio dei boschi, il cui culto fu celebrato dall'VIII secolo a.C fino al IV secolo d.C. Gli scavi hanno portato alla luce terme, luoghi per i pellegrini, una palestra ed un giardino sacro.
Che dire? mare e storia? solo mare? solo storia? la vacanza che veste tutti come un abito su misura, da non perdere... naturalmente il divertimento è assicurato!
Canoa Quebrada Viaggi s.n.c.
Via di Mezzo 61
47900 – Rimini (RN)
tel. 0541792343 - fax 0541791376
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(Segnalare al momento della prenotazione "gruppo blog")