venerdì 26 agosto 2011

Week-end a Malta

Siamo pronti per un week-end allargato a Malta (14/17 ottobre)…
Quindi mi sono chiesta “cosa si farà mai a Malta?”
Ed ho scoperto che il clima è mediterraneo pertanto ad ottobre la temperatura media è 25°C, quindi se siamo fortunati facciamo anche un po’ di sano mare.
Ma non solo.
Non sapevo che la Valletta fosse famosa per street show dodici mesi all’anno, che vi ha sede uno dei più rinomati musei archeologici ed uno di guerra dove la domenica è possibile assistere alla parata in costume storico.
Inoltre si possono trovare ancora prodotti artigianali eseguiti con le tecniche manuali di una volta, dal ricamo, ai pizzi, alle ceramiche ai gioielli sino alla filigrana e le botteghe di questi artisti di una volta sono concentrate in due quartieri storici e caratteristici dell’isola.
Naturalmente con il clima così favorevole, gli sport acquatici sono all’ordine del giorno, oltre a tutto ciò che è proprio dei lupi di mare e degli amanti dell’avventura.
La cucina pare sia fenomenale, molto pesce e dolci tipici al cioccolato, quindi dovremmo trascorrere tre giorni che si prospettano a dir poco “perfetti”!
Il resoconto al rientro: non perdete la prossima puntata.

P.S.: non ci crederete ma ho speso € 30,00 per volo a/r ... si poteva restare a casa? ma certo che noooooooooooooooo

martedì 2 agosto 2011

Wabi Sabi: siete out!

Ci sono dei ristoranti in e poi ci sono anche gli out e questo rientra in quest’ultima categoria.
Come mai? Perché l’ottima qualità del cibo non è tutto se non è accompagnata da un altrettanto apprezzabile e puntuale servizio.
Questo è uno di quei ristoranti in cui il servizio non sanno nemmeno cosa sia.
Il sushi è davvero super, giustificato il prezzo fuori mercato, ma alla fine della cena mi chiedi se voglio il dolce, te lo ordino e subito dopo aggiungi “tra cinque minuti dovreste lasciarmi libero il tavolo”, oltre ad essere poco carino per il cliente in questione (cioè io) il cameriere in oggetto non si è dimostrato nemmeno furbo, perché se ti serve il tavolo, invece di propormi il dolce, mi chiedi se puoi portare il conto.
Quindi ora ti sei beccato i 6€ del dolce, ma hai perso un cliente e quindi altri innumerevoli incassi da 150€ … quando non riesci a vedere oltre il tuo naso, rischi di restare fregato … e cari i miei “giapponesi pesaresi” stavolta vi siete fregati con le vostre stesse mani!