mercoledì 12 settembre 2012

Perchè adoro NY?

E' questa la domanda che una persona mi ha fatto e sulla cui risposta ho riflettuto.
Perchè se dovessi scegliere in quale città andqare in vacanza "tutta la vita" sceglierei New York?
Perchè è come il sole per le piante, l'insulina per i diabetici, il pane per gli affamati: è un'overdose di vitalità.
Perchè quando il sole tramonta, le luci illuminano il cielo, perchè con qualsiasi tempo senti nelle vene una scossa elettrica che ti dà quel brivido di eccitazione, come quando a Natale ci si appresta ad aprire il regalo: la sorpresa, perchè NY è la sorpresa, sempre...
Per la gente che invece di camminare, "corre", per il suono dei clacson senza sosta, per i deli aperti ventiquattrore, per le mattonelle colorate in metrò, per la "multiculturalità", per la gente che viene da tutto il mondo e va in tutto il mondo, per respirare nell'aria cos'è essere americano e come ci si sente ad esserlo.
Per la Grand Central Station ed i suoi soffitti, per il suo orologio, per stare lì seduto a veder passare la vita, per mangiare le ostriche al forno con formaggio e spinaci.
Per Broadway e i suoi teatri, per cercare lo zio d'America, per affrontare la scalata della statua della libertà o camminare sul ponte di Brooklyn, perchè ogni volta che ci torni è diversa, ogni volta è come la prima: indimenticabile!
Per una tbone o un brunch, per le vie di sex&the city, per camminare con gli occhi al cielo, per bere un caffè davanti alle vetrine di Tiffany, perchè come diceva Holly Golightly (Audrey Hepburn) nel mitico film "Colazione da Tiffany" - ...in quel silenzio, quell’aria solenne, non può capitarti niente di brutto...-.
Per vedere la signora dell'upper east side che esce in pigiama e pelliccia a fare una passeggiata con il cagnolino, per un macaron da Ladurée, un cupcake da Magnolia o una scorta di prelibatezze da Dean & Deluca, per una vetrina un pò sudicia che nasconde un sarto e le sue creazioni senza tempo, per perdersi nelle stanze del Moma e guardare il tramonto dalla terrazza dell'Empire e perchè no? per farsi defecare in testa da un piccione! (in 38 anni mi è successo solo a NY e per ben tre volte di fila nella stessa giornata!!!!).
Per il toro a Wall Street, per ground zero, per le luci di time square, per le confezioni giganti (di qualsiasi cosa!), per il chiosco degli hot-dog, per il giro in carrozza a Central Park...e per tutto quello che non ho visto o non ricordo, per tornarci ancora e ancora.
E per essere pratici ecco dei consigli utili...da non perdere :-D
HOTEL
Palace Hotel per i fan di Gossip Girl
Roger Williams per la posizione e per lo stile minimalista
Starhotel Muchelangelo per un'eleganza classica
Night Hotel per gli appassionati dell'optical anni "70
Houdson Hotel per chi vuole entrare nel mondo di Philippe Starck
e poi ... raccomando vivamente la catena W Hotel e Morgan

RISTORANTI
Oyster Bar & Restaurant - all'interno della Grand Central Station
Katz's - i sandwich al pastrami migliori di NY e poi ...da non perdere il tavolo del famoso orgasmo del film "Harry ti presento Sally"
Carnegie - il miglior deli della città e lo potete raggiungere a piedi dopo una visita al Moma
Artisanal - bistrot specializzato in formaggi
Fraunces Tavern - ambiente accogliente e conservato come alla fine del 1700 quando George Washington lo usava per riunioni informali con i suoi ufficiali
Bubba Gump Shrimp Co - dedicato a Forrest Gump, con le bandierine Run Forrest/Stop Forrest per continuare a mangiare o "chiamare il cameriere"

Io adoro il MoMa, ma in fatto di musei e mostre vi conviene consultare qualche giornale quando siete lì o online, una città come NY, offre arte per tutte le tasche, i gusti e le occasioni 365 giorni all'anno (ecco perchè è impossibile non amarla!).

Per i biglietti del teatro, provate l'acquisto last minute scontato nei chioschetti che ci sono in giro nel Theater District (anche se comuque scegliate non sono mai particolarmente economici), mentre per i biglietti degli eventi sportivi provate ticketron o ticketmaster.

Per lo shopping affidatevi ai vostri sensi ed al vostro istinto, ma se avete comunque bisogno di indicazioni uno solo è il guru: la guida sulla città pubblicata da Louis Vuitton annualmente (non spaventatevi, costa come tutte le altre guide, ha solo un packaging molto più glamour e dei contenuti attendibilissimi e per tutte le esigenze).J'adore LV!

E poi ... fatevi trascinare dalla corrente ... o dal bruco ;-)


 
 

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