martedì 5 febbraio 2013

Camelot: il purgatorio

Non è l'inferno, non è il paradiso, quindi non resta che il purgatorio.
 
Sono andata a cena da Camelot - gustoepalato a Misano Adriatico settimana scorsa.
 
Dall'esterno sembra una villetta con uno scoperto antistante dove parcheggiare, dentro è piccolo e raccolto, perché la veranda con i tavoli esterni è fruibile solo in estate.
 
L'arredamento è di gusto, semplice, ma di effetto.
 
Molto bello il tessuto grezzo del tovagliato, in questa colorazione naturale che trasmette una sensazione di rilassamento, grazie anche al contributo delle luci soffuse.
 
Lo stesso vale per le stoviglie, non male la linea delle posate e molto minimal chic i piatti di portata in porcellana bianca con un motivo decorativo, ton sur ton, solo sul bordo.
 
Il servizio è ottimo, sono molto gentili e premurosi, nonostante non ci fosse più nessuno, ci hanno permesso di restare sino all'una di notte senza dar segno di insofferenza e senza inviti "velati" ad andar via.
 
Per il cibo non sono andata in estasi, me nemmeno all'inferno: è un po' come né bianco o nero, ma grigio.
 
Tutto buono, preparato bene (eccetto la salsa che accompagnava il mini tortino di patate che era un po' troppo saporito) e le porzioni erano giuste.
 
Il problema? Che ancora non ho capito se ci voglio tornare.
 
Si mangia male? Il servizio è scadente? Non ci torno!
Ma nessuna di queste cose mi sono successe in questo ristorantino di Misano Adriatico.
 
Servizio ottimo, cena buona ma non orgasmica: cosa faccio?
 
Penso che a questo punto sia solo questione di palato e gusti, probabilmente per voi sarà da orgasmo anche il cibo.
 
Consigliato a chi ama la cucina romagnola rivisitata e la carne (che devo dire era magrissima e tenera) e un servizio puntuale.
 



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