mercoledì 19 ottobre 2011

Long Week-end a Malta

Ecco il report, un pò resoconto ed un pò indicazioni turistiche, di ritorno da Malta.
Siamo arrivati e ci ha accolto un caldo afoso, nonostante fossimo al 14 ottobre ed un brulicare di vita e gioventù in ogni dove.
Per familiarizzare con i dintorni siamo andati a caccia di un ristorante per la sera, essendo all'interno di BayStreet non avevamo che l'imbrazzo della scelta, infatti è una mega struttura con zone aperte e chiuse scientemente miscelate dove ci aspettano artisti di strada, negozi, ambulanti che vendono cibo di ogni genere, ristoranti e locali che offrono musica dal vivo e free drink, senza dimenticare disco pub già affollati alle 16.00.
Si trova di tutto, dal locale trendy invaso da palestrati e ragazzine con tacco 15 e poco addosso, al locale finto marocchino con cuscini e tappeti, alla taperia molto Barcellona style, alla discoteca a cielo aperto, all'internazionale Hard Rock.
Gente in ogni dove e musica sempre di sottofondo.
A questo punto abbiamo optato per la steak-house, che non tradisce mai e come inizio fa sentire molto al sicuro.
Il giorno dopo ci siamo avventurati in un giro panoramico con l'autobus turistico scoperto, che ci ha condotti nella capitale: Valletta.
Superata la porta della città sembra di entrare in un'altra epoca, edifici storici in tufo crema molto ben tenuti e curati, tutti a piedi nei vicoli storici, vitalità e splendido sole in ogni angolo, in attesa dell'estasi finale: la visita alla Cattedrale, assolutamente da non perdere.
Quindi abbiamo lasciato la nuova capitale per visitare la vecchia: Mdina.
Città magica, eterea e oltre ogni tempo, da gustare con calma facendo penetrare la pace del luogo all'interno di ogni fibra del proprio corpo.
Per dare un tocco modaiolo alla nostra gita giornaliera ci siamo diretti a Golden Bay dove ci hanno accolto biker, birra cisk ghiacciata e surfisti in una cornice di sole e mare a perdita d'occhio.
Stanchi ma contenti, non ci siamo fatti mancare nulla ed abbiamo concluso con una cena tipica da Gululu (vivamente consigliato), dove la cucina a vista, l'atmosfera accogliente ed il personale cordiale hanno scaldato un ambiente moderno con tocchi di arredamento provenzale rivisitati dalle influenze indigene.
Il giorno dopo purtroppo il caldo ed il sole ci hanno abbandonato a favore di una pioggia battente, quindi abbiamo optato per un sano e ristoratore shopping con pranzo insieme alle famiglie del luogo in libera uscita per una domenica di relax.
Ottimo il riso al curry con pollo e contorno di verdure del Fluid (sempre a BayStreet).
Visto il tempo poco clemente e la difficioltà di camminare tranquillamente abbiamo trascorso la serata al Casinò: un pò di trasgressione non fa mai male.
L'ultimo giorno, prima di partire abbiamo deciso di testare la novità o meglio l'attività più gettonata al momento sull'isola: il pedicure fatto dai pesci.
Si entra in questi locali, tipo i negozi dove fanno la manicure in serie negli States, e dopo che il personale disinfetta i piedi, vengono immersi in catini in vetro pieni d'acqua e contenenti dei pesciolini che mangiano le pellicine e ripuliscono l'arto dalla pelle morta; appena si sollevano le gambe, come per incanto, gli animaletti si staccano e ci si ritrova con piedi lisci e levigati: da provare assolutamente.
A questo punto ristorati e con i piedi che non fanno più male per le lunghe camminate siamo pronti per prendere l'aereo e tornare a casa.
Credo di poter dire che probabilmente ci tornerò!
Tutto il mondo va visto, ma non in tutti i posti si vuol ritornare, Malta è uno di quei posti dove tornerei volentieri.
Buon Viaggio!

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