Prima di tutto scarpe comode, perchè qualsiasi meraviglia della città decidiate di visitare saranno fondamentali, oltre ad un buon allenamento fisico.
Infatti che facciate un'escursione alla muraglia, alla città proibita o al palazzo d'estate, ci saranno chilometri e chilimetri da fare e tante scale, pertanto "scarpe che siano pantofole"!
Essendo la lingua un grosso problema ed allontanandosi dalla città (dove già scarseggiano) le persone che parlano inglese diventano un miraggio, vi consiglio le escursioni con guida parlante inglese e mandarino, specialmente se volete andare alla muraglia che dista due ore di macchina da Pechino o visitare i dintorni della metropoli.
Le mie esperienze da "turista" sono state...
*) Un laboratorio artigiano, dove scolpiscono la giada ed altre pietre dure con minuziosità mediante una punta in metallo sottile collegata ad un braccio metallico provvisto anche di luce ed a sua volta collegato ad uno da cui esce sempre un rivolo costante d'acqua che asporta i residui di polvere formatisi. Tutte le sculture vengono fatte partendo da un blocco unico di pietra, che sia un'imbarcazione o la sfera della famiglia, costituita quest'ultima da tre sfere con diversi fori (stile formaggio emmenthal) che raffigura, partendo dall'esterno, i genitori che avvolgono i figli ed i nipoti, in un abbraccio di amore e protezione dal mondo esterno.
*) Dal baco alla seta: questa è stata forse l'esperienza più intrigante, vedere come una semplice larva, produca un bozzolo che porta a tessuti mordibi e lisci come la pelle di un bambino.
Io l'ho comprato e vi assicuro che non ho mai provato nulla di simile :-D
*) Villaggio olimpico: maestosi i quattro edifici simbolo delle olimpiadi 2008, situati in un quartiere moderno, dove gli edifici e le strade ricordano più che altro le grandi metropoli occidentali. E' possibile fare un tour guidato all'interno per gli appassionati di sport e anche di architettura.
*) Piazza Tien an men e la città proibita: quando andate a vedere la piazza più grande al mondo, non potrete non entrare nelle città proibita, i percorsi sono obbligati pertanto armatevi di tanta pazienza, gambe forti e una giornata a disposizione. La piazza è immensa, per entrare al mausoleo di Mao, c'è sempre la coda, idem per i biglietti di ingresso per la città proibita, tenete conto che entrate in un punto ed uscite dalla parte opposta, quindi poi essendo le distanze non indifferenti vi conviene prendere un taxi, non è fattibile un andata/ritorno a piedi. All'ingresso sono comunque disponibili piantine gratuite della residenza , oltre che un desk informazioni dove, grazie a dio, parlano un pò di inglese.
E' sicuramente uno dei posti da vedere, può piacere o meno questa architettura tipica che richiama opulenza, con i colori cangianti e intensi, con i suoi viali e le sue scale, ma la buona riuscita della visita dipende solo dalla vostra resistenza fisica: è davvero un impresa, come tutto in questa città!
*) Palazzo d'estate, un pò lontano dal centro, immenso con i suoi due laghetti interni ed il fiume, ma bellissimo. Anche qui ci vuole un giorno intero solo per visitarne una parte, chilometri e chilometri di viali, scale a non finire e per i più temerari, c'è anche il percorso sulle rocce immersi nella boscaglia.
I templi sono ricchi di sculture e finiture in oro, i colori vanno dal rosso al blu, le facciate sono ricoperte da bassorilievi e incisioni, la vegetazione florida.
Credo di avervi stancato...ops!
Ma non finisce qui ... a breve la terza puntata di questo viaggio incredibile :-)
Pechino: informazioni utili e futili parte 2
... e poi le mie emozioni from Pek
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